La protesizzazione acustica è una pratica medico/sanitaria esistente da tantissimi anni in tutto il mondo che da la possibilità di tornare a sentire e quindi di vivere meglio a persone afflitte da un deficit uditivo dovuto all’età o a patologie cliniche dell’apparato uditivo.

Dopo tanti anni di dibattiti e teorie socio-economiche il problema di fondo rimane sempre lo stesso: quando è necessario ricorrere alla protesi acustica ?

Un udito normale è in grado di recepire suoni su tutto lo spettro udibile anche di bassa intensità, ma con il passare del tempo le frequenze più acute tendono inevitabilmente a diventare meno udibili e quindi a peggiorare la qualità dell’ascolto e la percezione del parlato, pertanto è necessario ricorrere ad un ausilio acustico quando questo calo uditivo comincia a dare problemi nella comunicazione o comunque nella percezione normale.

Questa soglia molto soggettiva può essere più o meno alta a seconda della sensibilitàpersonale o delle esigenze specifiche.

La protesizzazione è necessaria non solo per riportare l’udito ad un livello normale ma soprattutto per migliorare i rapporti sociali e quindi non peggiorare le condizioni di vita dell’ipoacusico. 190 Questa teoria però spesso si scontra con le diverse scuole di pensiero in merito, da parte della classe medica da un lato e dai molti pregiudizi che ancora esistono nella nostra società riguardo proprio all’ipoacusia e alla necessità di renderla invisibile. L’ipoacusia è un problema che a livello comportamentale non è possibile nascondere, inquanto pur non indossando una protesi acustica è comunque manifesta la difficoltà che lapersona incontra nei rapporti sociali: irritabilità, isolamento, disturbi del comportamento.

Perché quindi questa riottosità rispetto alla protesi acustica ?

Come altri organi o parti del nostro corpo l’apparato uditivo ha bisogno di essere stimolato quando comincia a subentrare un problema uditivo, per mantenere una sorta di allenamento ed evitare che il problema possa peggiorare ulteriormente, è necessario pertanto mettere da parte cattivi consigli e pregiudizi arcaici e affidarsi a dei professionisti seri in grado di dare i consigli più adeguati a risolvere il problema uditivo.