Siamo in pieno autunno, ormai. Tralasciando un clima quasi estivo che ha accompagnato gli ultimi giorni di ottobre, la nostra vita uditiva si è esposta all’autunno, stagione malinconica e ricca di riflessioni. Le stesse che può affrontare chi vuole sentire meglio, senza alcun ostacolo rappresentato da ambienti, persone, problemi di ogni genere. Sentire bene è una cosa seria, lo sanno i nostri esperti che anche in questo autunno accompagnano i pazienti nelle situazioni quotidiane in cui l’udito è protagonista. Ma quali sono i suoni dell’autunno che ogni persona vuole assolutamente sentire? Partiamo dai suoni classici autunnali prodotti dall’ambiente, gli uccelli che in stormo volano verso le mete più calde, le foglie che cadono incessantemente e gli alberi che si spogliano delle stagioni calde, emozionanti da ‘ascoltare’. Attenzione ai primi temporali, il bucato deve essere sempre al sicuro, come qualsiasi cosa esposta all’esterno, dunque bisogna riuscire a sentire temporali eventuali che potrebbero cambiare una giornata normale. I racconti di figli e nipoti sulla scuola, che in autunno entra nella prima fase viva dell’anno, gustando un piatto caldo nel momento tradizionale del pranzo post scuola, in cui si parla della giornata scolastica e dunque, come si fa a non sentire bene durante le nostre giornate? Non dimentichiamoci, inoltre, mai della sveglia: l’autunno segna la vera ripartenza lavorativa, prima della pausa natalizia con vista sull’inverno. Con l’arrivo dell’autunno ritornano anche pranzi, cene, in ambienti chiusi: il cameriere che ci spiega un piatto, un amico che ci racconta la sua vita potrebbero mettere a dura prova il nostro udito, se non fosse trattato dagli esperti Biofonic. Le stagioni sono importanti, fanno parte della nostra vita: sentire bene sempre deve essere un imperativo per non perdersi neanche un attimo di quotidianità.