La scrittrice sordo-muta Helen Keller affermava: “La cecità allontana le persone dalle cose. La sordità allontana le persone dalle persone.”

Indossare un apparecchio acustico è come avere un paio di occhiali da vista? Apparentemente si, ma in realtà non è esattamente così. Non è così, purtroppo per gli apparecchi acustici, che sono la conseguenza di un pregiudizio conclamato. Li abbiamo definiti gemelli diversi, poiché assolvono sì ad una funzione di correzione di due sensi molto importanti, ma è diversa le percezione che si ha dei due ‘apparecchi’. Anche gli occhiali rappresentano una sorta di apparecchio, certamente molto più ‘gettonato’ e percepito appunto diversamente dalla nostra società, ma che ha una funzione di correzione allo stesso modo di un apparecchio acustico.

Anzi, l’apparecchio acustico, che sta superando alcuni (non insormontabili) ostacoli estetici, sono anche meno visibili degli occhiali e meno invasivi. Gli occhiali da vista, però, sembrano andare di pari passo con la moda, chiariamo meglio il concetto: oltre ad un’appurata funzione di correzione, che si protrae negli anni, l’occhiale da vista spesso è abbinato ad una chiara condizione estetica. Si scelgono gli occhiali da vista che ci danno una percezione migliore di noi, se siamo cioè più belli con uno o un altro tipo di occhiale da vista. Con l’apparecchio non è così, anche se i consulenti audioprotesisti stanno tentando di combattere questo vero e proprio pregiudizio. Il problema però di vista e di udito, può avere ripercussioni future molto diverse.

Se mi accorgo di un problema visivo, scelgo gli occhiali e li indosso, senza pormi alcun tipo di problema e senza avere appunto pregiudizi. Se invece, devo indossare un apparecchio acustico, rischio di pormi un problema che invece non dovrebbe mai esistere. E soprattutto, se non curo bene il mio udito con un apparecchio acustico, questo peggiora mese dopo mese, anno dopo anno, provocando una graduale e a volte definitiva perdita uditiva. Bisognerebbe dunque superare questo ostacolo e gestire un apparecchio acustico alla stregua di un occhiale da vista, riscoprendo lo stesso benessere psicofisico.
Si può, certamente ed è da anni una delle missioni dei consulenti audioprotesisti.

Alfredo Marotta Social media

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